martedì 10 gennaio 2012

Chiappe in regola


Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia, questa volta si cimenta nella parodia d'un noto telegiornale nazionale targato Merdaset, in cui la normale ancorché doverosa cronaca nera, sottoposta alla logica del marketing aggressivo e della spettacolarizzazione a qualsiasi costo, si trasforma in un grottesco e squinternato reality show in cui politica, showbiz ed autentici drammi vengono maldestramente miscelati producendo un involontario effetto tragicomico. A riprova di questa mutazione socio-patologica indotta attraverso la diffusione di radiazioni coglionizzanti, Maccio Capatonda, nei panni di un più che probabile inviato di Studio Aperto, invita a televotare l'identità del morto di turno, iperbolizzando, ma nemmeno poi tanto, forse il più sadico dei meccanismi teleinvasivi.

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