mercoledì 25 gennaio 2012

Maccio Capatonda - Italiano Medio


Maccio Capatonda ci regala l'ennesima parodia di quella società incivile in cui menefreghismo, qualunquismo, superficialità e maniacale attenzione al superfluo sono i cardini della vita di tante, troppe persone.

domenica 22 gennaio 2012

Mauro Biglino - Come siamo stati ingannati


Mauro Biglino ci racconta una Bibbia che a messa non ci hanno mai nemmeno lasciato immaginare. Per quanto si possa essere scettici nei confronti della paleoastronautica, credo che chiunque sia sano di mente non possa non ammettere che il Dottor Biglino è estremamente onesto e coerente nell'esposizione di ciò che ha appreso nello svolgere il suo lavoro.

sabato 21 gennaio 2012

Maccio Capatonda è Padre Maronno


Maccio Capatonda questa volta prende in giro la grande fiction di Mamma Rai.

Superplexus


Superplexus o semplicemente Perplexus sono termini che stanno ad indicare una serie di puzzle game o labirinti tridimensionali più o meno complessi, in cui bisogna far muovere una pallina all'interno d'una serie di scivoli, con lo scopo di completare il percorso attraverso il movimento della sfera che lo ingloba, senza far ovviamente cadere la pallina.

martedì 17 gennaio 2012

Maccio Capatonda - La Febbra


Direttamente da Mai dire Lunedì, Maccio Capatonda è il personaggio principale di un film che ha sbancato tutti i botteghini: La Febbra.

Mauro Biglino - L'odore di carne bruciata serviva a


Mauro Biglino è un traduttore che ha lavorato anche e soprattutto per conto di Vaticano S.p.a. (Società per accoliti), cercando il significato letterale del Codice Masoretico di Leningrado da cui deriva la cosiddetta Vulgata, ovvero la Bibbia che quasi tutti teniamo sotto il tavolo traballante del nostro tinello. All'inizio di questo spezzone d'una lunga conferenza tenuta dal Dottor Biglino a Parma, egli parla di come un certo tipo di cerimoniale servisse per calmare il Dio del Popolo Eletto, personaggio notoriamente iracondo e incline allo sterminio di chi non gli stava molto simpatico. Tale cerimoniale consisteva nel bruciare ben precise interiora di un animale, di modo che l'odore della carne, intriso di endorfine, come da richiesta, rendesse mansueto Yahweh. Lo stesso Biglino ci racconta quindi di uno strano parallelismo con l'odore avvertito da tutti gli astronauti che dagli anni sessanta in poi sono tornati a terra per raccontarcelo. Tutti hanno parlato di un fortissimo odore di carne bruciata o alla griglia. Nient'altro che una Reazione di Maillard dovuta all'aumentata velocità d'ossidazione degli strati più esterni dell'epidermide, ma interessanti sono le implicazioni che questo balzo temporale di più di tremila anni ci fa avvertire. Perché ci ricorda che, probabilmente, non solo siamo stati creati carnivori, ma addirittura anche con una certa propensione per il cannibalismo e il teofagismo. Non è forse quello che ci insegna la stessa Chiesa con la Comunione? Ingeriamo, metaforicamente, il corpo e il sangue di Cristo, un po' come le popolazioni primitive che mangiavano i nemici sconfitti per assimilarne le qualità.

venerdì 13 gennaio 2012

Mauro Biglino - La Bibbia che non ti aspetti


Mauro Biglino è un esegeta d'antichi testi ebraici che ha tradotto per conto del Vaticano per oltre dieci anni. Poi, un giorno, ha deciso di pubblicare in alcuni libri la versione letterale d'alcuni passaggi biblici che lo avevano, in qualche modo, stupito, in quanto ne risultava una visione di Dio e del suo rapporto col popolo eletto molto lontana, ma anche molto più coerente e lineare, di quella raccontataci dalla Chiesa. Naturalmente, come precisa molto bene il Dottor Biglino in questa serie di video, lui non ha verità assolute da fornire, né tanto meno intende risolvere il problema dell'esistenza o meno di un'intelligenza metafisica, ma propone semplicemente una lettura da esperto di quanto è stato de-scritto da uomini in carne ed ossa circa tremila anni fa (la datazione della Bibbia è una questione ancora aperta).

giovedì 12 gennaio 2012

Mauro Biglino e l'Antico Testamento


Mauro Biglino, per un profano quale sono io, potrebbe anche essersi inventato un ebraico antico del tutto personale e fantasioso, un ebraico confezionato ad arte per rendere coerenti le sue traduzioni con la tesi di un Antico Testamento completamente stravolto in secoli e secoli d'esegesi vaticane. In altre parole, siccome non conosco la lingua originale, devo decidere, in base alle mie conoscenze, se sono tutte frottole quella raccontate dalla Chiesa o se è invece più verosimile l'interpretazione fornita in questi video dal signore in oggetto. In ogni caso, Mauro Biglino non vi chiede di fare un atto di fede verso la sua visione, né pretende di risolvere il problema dell'esistenza o meno di un'intelligenza superiore, metafisica, bensì egli, se proprio, vi invita a porvi delle domande su quanto sia coerente la sua lettura rispetto alle moltissime contraddizioni presenti nella Bibbia ufficiale, di volta in volta spiegate dai teologi con arrampicate sugli specchi degne d'un geco che balla il tip-tap verticale su dell'olio di ricino bollente.

martedì 10 gennaio 2012

Maccio Capatonda colpisce ancora


Maccio Capatonda nel trailer de L'uomo che non reggeva l'alcol. Ancora una volta Maccio Capatonda centra il bersaglio grosso con questo video costruito ad arte sulla trama di tanti thriller visti e rivisti in tv, ma con un finale che vi lascerà senza fiato sul collo della bottiglia di whisky che, da anni, tenete in serbo per le grandi occasioni. Peccato che il serbo in questione non sia così astemio come vi aveva giurato mentre era in coma etilico.

Chiappe in regola


Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia, questa volta si cimenta nella parodia d'un noto telegiornale nazionale targato Merdaset, in cui la normale ancorché doverosa cronaca nera, sottoposta alla logica del marketing aggressivo e della spettacolarizzazione a qualsiasi costo, si trasforma in un grottesco e squinternato reality show in cui politica, showbiz ed autentici drammi vengono maldestramente miscelati producendo un involontario effetto tragicomico. A riprova di questa mutazione socio-patologica indotta attraverso la diffusione di radiazioni coglionizzanti, Maccio Capatonda, nei panni di un più che probabile inviato di Studio Aperto, invita a televotare l'identità del morto di turno, iperbolizzando, ma nemmeno poi tanto, forse il più sadico dei meccanismi teleinvasivi.